le tecniche di ripresa fotografica
buongiorno
oggi torno per parlarvi della profondità di campo e del congelamento di un movimento in un solo post quindi state ben concentrati!!
iniziamo con la profondità di campo:
prima di tutto inizio col parlarvi della distanza focale, che è ciò che incide su appunto la profondità di campo. le distanze focali possono essere:
quelli minori di 50mm con estesa profondità di campo eobbiettivo grandangolare
quelli di 50mm con obbiettivo normale
quelli maggiori di 50mm con poca profondità di campo e teleobbiettivo
trovo sia sempre importante dirvi anche che la profondità di campo dipende dai seguenti fattori:
-distanza dal soggetto: profondità di campo diventerà maggiore aumentando la distanza dal soggetto
-lunghezza focale del soggetto: dipende dall'obbiettivo che si utilizzerà
-dimensione del sensore: che ovviamente in fase di scatto non si potrà cambiare
-apertura del diaframma: la profondità di campo che diminuisce quando si apre il diaframma
ora che vi ho stressato abbastanza con tutta questa teoria ecco le mie fotografie e i miei dati:
E ora le fotografie del cosiddetto congelamento
per congelare un movimento è indispensabile lavorare e modificare i tempi che devono essere inevitabilmente brevi! per invece, al contrario, ritrarre un movimento ovvio del mio soggetto devo utilizzare un tempo lungo, ecco le mie fotografie come esempi per voi:
oggi torno per parlarvi della profondità di campo e del congelamento di un movimento in un solo post quindi state ben concentrati!!
iniziamo con la profondità di campo:
prima di tutto inizio col parlarvi della distanza focale, che è ciò che incide su appunto la profondità di campo. le distanze focali possono essere:
quelli minori di 50mm con estesa profondità di campo eobbiettivo grandangolare
quelli di 50mm con obbiettivo normale
quelli maggiori di 50mm con poca profondità di campo e teleobbiettivo
trovo sia sempre importante dirvi anche che la profondità di campo dipende dai seguenti fattori:
-distanza dal soggetto: profondità di campo diventerà maggiore aumentando la distanza dal soggetto
-lunghezza focale del soggetto: dipende dall'obbiettivo che si utilizzerà
-dimensione del sensore: che ovviamente in fase di scatto non si potrà cambiare
-apertura del diaframma: la profondità di campo che diminuisce quando si apre il diaframma
ora che vi ho stressato abbastanza con tutta questa teoria ecco le mie fotografie e i miei dati:
F: 5,6
T: 1/30
ISO: 200
F: 5,6
T: 1/30
ISO:200
F: 22
T: 1/30
ISO: 1600
E ora le fotografie del cosiddetto congelamento
per congelare un movimento è indispensabile lavorare e modificare i tempi che devono essere inevitabilmente brevi! per invece, al contrario, ritrarre un movimento ovvio del mio soggetto devo utilizzare un tempo lungo, ecco le mie fotografie come esempi per voi:
F:22 T: 1/30 ISO: 100 |
F: 11 T: 1/250 ISO: 100 |
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