Il caso Facebook vs Apple



Buongiorno a tutti

Come avrete notato dall'immagine oggi parleremo di Facebook, più nello specifico del caso Facebook vs Apple che ha scatenato vere e proprie faide su internet; sono quì infatti per darvi maggiore chiarezza in merito e a dirvi la mia!
Proprio in queste settimane la multinazionale statunitense Apple ha approvato una nuova funzionalità che permetterà ai propri utenti di rifiutare la raccolta dei dati personali in app.
Facebook ovviamente, che trae guadagno dalle pubblicità sulla base della raccolta dei dati personali non è molto contenta della decisione presa da Apple. 

Ma come funziona questa nuova tecnologia di Apple? ebbene tramite il IDFA (identificatore per gli inserzionisti) utilizzato dalle aziende che vendono annunci per dispositivi e che permettono a quest'ultime di indirizzare gli annunci pubblicitari con strategia ed efficacia maggiore non sarà più possibile, infatti, con il nuovo aggiornamento Apple la funzionalità di trasparenza delle app in uso sarà attiva per impostazione predefinita, questo, per essere più chiari, costringerà gli sviluppatori a chiedere esplicitamente agli utenti di utilizzare questo IDFA e ovviamente saranno in pochi quelli che accetteranno che i nostri dati vengano raccolti a scopi pubblicitari.

Qual'è quindi la posizione delle due multinazionali? Apple già in passato ha aggiornato il proprio sistema operativo in favore di maggiore privacy degli utenti, ad esempio lo scorso anno la multinazionale ha costretto i fornitori di app in IOS a precisare negli elenchi dell'App Store quali dati raccolgono; di fatti, Apple si è sempre presentata come un'azienda che privilegia la privacy e stanno facendo grandi passi in questo senso per agevolare sempre più i propri utenti.
D'altro canto Facebook ha avvertito il mondo del web che l'aggiornamento potrebbe dimezzare i soldi guadagnati attraverso la sua rete pubblicitaria, il che potrebbe colpire duramente le piccole imprese che riuscivano a guadagnare tramite vendite sulla app.

Come tutto questo intacca le nostre vite? Molti non si rendono conto di quanti nostri dati le multinazionali posseggano senza aver ottenuto direttamente il nostro consenso.
Molte aziende, infatti, richiedono l'accesso a più dati di quelli realmente necessari per fornire il loro servizio; altre aziende si occupano semplicemente di raccogliere e condividere i tuoi dati online; è poi un dato impressionante quello dichiarato dai consulenti di ricerca Cracked Labs: essi stimano che ogni broker disponga di dati di circa 700 milioni di consumatori!

Siamo controllati in ogni modo senza che ce ne rendiamo conto. Io sto assolutamente dalla parte di Apple, sicuramente questo nuovo aggiornamento farà perdere una buona fetta di guadagno a Facebook, ma non si può dare un prezzo alla privacy delle persone.

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